Esistono dei rischi non indifferenti ad assumere una badante in nero.
Abbiamo già parlato dei livelli di inquadramento di colf e badanti, a cui deve sottostare la assunzione.
Ma cosa si rischia in pratica, ad assumere una badante in nero, ovvero senza contrattualizzarla?
Le conseguenze di tale comportamento non ricadono nel penale, ma prevedono una serie di sanzioni.
I costi di queste sanzioni possono essere particolarmente alti, soprattutto se a far lavorare la badante è una impresa e non una persona fisica.
Ovviamente, gli stessi rischi sanzionatori si applicano anche nel caso che a non essere regolarizzato sia un altro tipo di assistente domiciliare, come una colf.
Chiunque quindi abbia iniziato un lavoro con una determinata regolarità, diventa a tutti gli effetti un dipendente, con regolari diritti.
Non basta quindi, con la propria badante, istituire un contratto solo a voce, anche se si prevedono stipendi regolari (ovvero, la badante viene correttamente retribuita).
La badante è una dipendente, e come tale deve essere inquadrata a norma di legge.
Abbiamo già parlato di come mettere in regola colf e badanti.
Quali sono gli effettivi rischi se non si mettono in atto questi adempimenti?
Se la badante è una cittadina italiana o straniera con permesso di soggiorno, il datore di lavoro potrà essere sottoposto alle seguenti sanzioni:
Un ulteriore rischio per il datore di lavoro che non ha regolarizzato la badante, è quella che quest'ultima possa effettuare una vertenza nei suoi confronti.
Può ad esempio (se non vi è tracciabilità degli stessi) richiedere tutti gli stipendi anche se li ha ricevuti in nero, ovvero in contanti.
Questo rimborso la badante ha il diritto di richiederlo fino a 5 anni dalla conclusione del rapporto lavorativo.
Inoltre, se il datore di lavoro ha pagato regolarmente, l'importo dovrà essere non inferiore rispetto a quello previsto dal contratto collettivo nazionale (CCNL).
Se si vuole uscire dal nero, per avere una idea dello stipendio che spetta alla badante, si può utilizzare il nostro tool di calcolo online della busta paga che è molto facile da utilizzare (basta inserire le ore settimanali, il livello di inquadramento, il tipo di contratto che si intende attuare).Per una busta paga completa si può scaricare la app DoEmploy: Busta Paga Domestico che permette di considerare ogni aspetto del lavoro domestico secondo quanto prevede il CCNL.
Oltre al fornire eventualmente tutti gli stipendi non pagati:
La badante può richiedere tutto questo rivolgendosi o ad un tribunale ordinario, oppure ad un ispettorato del lavoro.
Quest'ultimo in genere svolge una funzione di mediazione tra badante e datore di lavoro, in modo da favorire che venga dato ciò che spetta alla badante senza ulteriori passaggi amministrativi.
Purtroppo il lavoro in nero, come dimostrano recenti studi Istat, riportati dal portale Assinews, rimane per il settore colf e badanti con il più alto livello di irregolarità: 57%.
A fronte dei rischi, consideriamo che la assunzione regolare di una badante sia la soluzione da intraprendere.