Colf e badanti: quando hanno diritto alla disoccupazione?

Ultima modifica: 31 ago 2022

Colf e badanti hanno diritto a percepire un assegno di disoccupazione?

La risposta è affermativa, ma tale condizione deve essere motivata e permessa da una serie di requisiti, primo fra tutti il provenire da uno o più contratti regolari.

L'indennità di disoccupazione Naspi ( l'assicurazione sociale per la disoccupazione anche per gli assistenti domiciliari), il cui tetto massimo è di circa 1328 euro al mese, può subentrare in caso di licenziamento di colf o badante, quindi quando si è perso effettivamente il lavoro.

Ovviamente, il contratto sciolto deve essere valido a livello di legge e devono essere stati versati i contributi previsti per l'inquadramento della colf, badante.

L'importo che andrà a costituire l'indennità di disoccupazione sarà proporzionale ai contributi rilasciati nel corso del periodo di lavoro.

Licenziamento colf e badanti, hanno sempre diritto alla disoccupazione?

Il datore di lavoro può licenziare la badante o la colf, rispettando i preavvisi previsti, e le assistenti domestiche possono contestualmente richiedere l'assegno di disoccupazione secondo quanto previsto dal NASPI per il 2022.

La badante o la colf che viene licenziata involontariamente ha diritto alla indennità di disoccupazione se soddisfa i seguenti requisiti:

  • ha lavorato per almeno 30 giorni (5 settimane) nei 12 mesi che hanno anticipato il periodo di disoccupazione
  • avere versato contributi per un minimo di 13 settimane negli ultimi 4 anni che hanno anticipato il periodo della disoccupazione

Secondo quanto stabilito dall'INPS per la sommatoria dei 30 giorni di lavoro, si devono considerare 5 settimane, che presentino ognuna 24 ore lavorative su 6 giorni.

L'assegno di disoccupazione avrà quindi una entità, come già detto, proporzionale ai contributi versati.

Come richiedere la disoccupazione per colf e badanti

La colf o la badante deve fare apposita domanda attraverso il sito dell'INPS, non superando il termine del 68 giorni dalla cessazione del lavoro.

Si può utilizzare il sito dell'INPS se provvisti di PIN o SPID, oppure:

  • numero verde 803 164 se si chiama da un telefono fisso
  • numero 06 164 164 se si chiama da cellulare (i costi possono variare da gestore a gestore)
  • andare presso un servizio di Patronato o un Caf

Quanto può durare l'assegno di disoccupazione per colf e badanti

La durata dell'assegno è calcolata in base ai contributi versati, ovvero in base ai mesi di lavoro effettivi.

Potrà essere percepita per la metà delle settimane coperte da contributi negli ultimi 4 anni, fino ad un massimo di due anni.

L'assegno poi diminuisce, dopo 3 mesi, del 3% ogni 30 giorni.