Pagheresti Mary Poppins in nero se fosse davvero lei la babysitter dei tuoi bambini?
Quali sono i rischi e i benefici per la tua babysitter, dunque la tua dipendente, e di te come datore di lavoro se la paghi sottobanco?
Lo vedremo insieme in questo articolo.
Quale è il costo di assunzione per la tua babysitter?
Analizziamo la questione, partendo da un esempio, che illustra una situazione tipica.
Mettiamo il caso che tu abbia bisogno di una babysitter cinque giorni a settimana, per otto ore al giorno.
Le hai assegnato una retribuzione di 9 euro l'ora, calcolando una cifra forfettaria, perché appunto non hai spese ulteriori e preferisci una paga oraria più alta a fronte di una assunzione non fatta secondo le regole.
In questo caso, la sua assunzione ha un costo di 360 euro alla settimana.
Moltiplicandolo per 52 settimane all'anno, il costo complessivo per la tua babysitter sarà di 18.720 euro.
Se la paghi sotto banco, non dovrai aggiungere alcun costo, a meno che tu non ti accordi (sempre sottobanco) di darle qualcosa in più a Natale, o per il suo compleanno.
Potrai non considerare, a tua scelta, le sue ferie, la tredicesima, il trattamento di fine rapporto (T.F.R).
Questo non è certo un beneficio per la tua babysitter, che a fronte di non dover pagare lei stessa ciò che deve (Contributi e Cassa Colf) non ha alcun tipo di tutela, ad esempio se si infortuna o si ammala.
Niente è stabilito a priori, non abbiamo infatti considerato la normativa vigente regolata dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) per quanto riguarda i collaboratori domestici.
Rovesciamo la situazione (o meglio, il banco..) e vediamo quali sono i costi di assunzione della tua babysitter secondo legge.
Innanzitutto, il CCNL prevede dei livelli di inquadramento per i collaboratori domestici.
La tua babysitter dovrà avere un livello B super, riservato a chi svolge attività di cura e assistenza dei bambini ed eventualmente, in aggiunta, effettua anche lavori di pulizia o preparazione pasti per la famiglia.
Il livello retributivo minimo per questo livello è di 6,99 euro per ora, aggiungiamo anche una indennità specifica ammettendo che la tua babysitter si occupi di un bambino sotto i 6 anni (€0,79/h): in tal caso la paga oraria sarà di € 7,78.
A questo vanno aggiunte, per te che sei il datore di lavoro, delle voci specifiche che rappresentano i benefici contrattuali.
Lo vediamo meglio in questa tabella, ottenuta attraverso il nostro strumento di calcolo online busta paga.
Datore di lavoro | Costo mensile (€) |
---|---|
Retribuzione ordinaria 173,34 ore | 1.211,62 |
Indennità bambino fino al 6′ anno | 136,94 |
Contributi | 156 |
T.F.R | 108,22 |
Tredicesima | 112,38 |
Il costo mensile è di € 1.725,1 per un importo annuo di € 20.701
Confrontando la retribuzione in nero e quella secondo normativa, abbiamo una differenza di 1981 euro.
Può sembrare un risparmio, in realtà se ragioniamo sui rischi che si corre tenendo la propria babysitter in nero, si capisce che conviene in realtà optare per una assunzione regolare.
Infatti, potrai incorrere in pesanti sanzioni tenendo la tua babysitter in nero e inoltre lei potrebbe farti una vertenza, chiedendoti tutti gli arretrati di tutti quei benefici contrattuali non pagati nel corso del tempo.
I costi da sostenere sarebbero molti, con il rischio anzi di finire in tribunale.
Vale la pena dunque sostenere questi rischi, che determinano cifre ben più alte di quelle che puoi dare come retribuzione alla tua Mary Poppins, rispettando la normativa?
Inoltre, i costi della babysitter potrai detrarli sul 730: ovvero è possibile sottrarre i contributi dell'anno precedente dal tuo reddito imponibile (quello su cui si calcola l’Irpef).
Ti invitiamo a riflettere su questo, introducendo anche un aiuto in più: la nostra nuova applicazione DoEmploy: busta paga domestico.
Grazie a questa applicazione (che puoi scaricare su Google Play o App Store) potrai generare buste paga in pochi clic, comprensive delle voci che prevede la normativa. Non dovrai fare alcun calcolo complicato, la app lo farà per te.
Potrai inoltre invitare la tua babysitter a condividere con te la applicazione, per un rapporto del tutto trasparente.
Quindi, non pagare la tua Mary Poppins sotto banco: non se lo merita, come tu meriti di poter dormire sogni tranquilli, al riparo da chiamate dal fisco e sorprese di vertenze.