Come mettere in regola colf, badante, babysitter

Ultima modifica: 26 lug 2023

I collaboratori domestici (colf, badante, babysitter) devono essere regolarmente assunti con un contratto. In caso contrario, si tratta di una prestazione lavorativa in nero, ovvero illegale e sanzionabile. In quest'articolo spiegheremo in modo facile e veloce tutti i passaggi da seguire.

Analizziamo ogni passo per assumere un collaboratore domestico in regola:

1. Raccogliere i documenti del lavoratore

Il lavoratore deve consegnare al datore di lavoro i seguenti documenti:

  • Un documento (carta di identità, patente, passaporto);
  • Il codice fiscale;
  • I documenti previdenziali: nel caso in cui il candidato abbia altri datori di lavoro, deve consegnare al nuovo datore di lavoro il codice del lavoratore.

Se il lavoratore è extracomunitario deve consegnare anche:

  • Il permesso di soggiorno;
  • Se il lavoratore è residente all'estero, il datore di lavoro deve richiedere online il nulla-osta al lavoro, in modo da far ottenere agli extracomunitari il visto di ingresso per lavoro subordinato.

2. Stipulare il contratto per iscritto

In questa fase viene stipulato per iscritto il contratto o la lettera di assunzione. Vengono stabiliti diritti e doveri derivanti dal rapporto di lavoro e le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.

La lettera di assunzione deve includere:

  • La data di inizio del rapporto di lavoro;
  • La retribuzione;
  • Le mansioni che si andranno a svolgere e il livello in cui è di inquadramento della lavoratrice;
  • Eventuale convivenza della colf con la famiglia del datore di lavoro;
  • Orario di lavoro, giorno di riposo settimanale, eventuale collocazione della mezza giornata di riposo settimanale aggiuntiva;
  • Contribuzione di assistenza contrattuale (si tratta dei contributi aggiuntivi versati alla Cassa Colf, obbligatori per gli aderenti al contratto collettivo nazionale per il Lavoro domestico);
  • Luogo in cui si deve svolgere l'attività lavorativa, ed eventuali previsioni di temporanei spostamenti (villeggiatura o altri motivi legati alla famiglia);
  • Periodo di ferie annuali;
  • Eventuale durata del periodo di prova;
  • Ulteriori clausole specifiche;
  • Riferimento al CCNL Lavoro Domestico per qualsiasi clausola non specificata;

Se desideri semplificare e velocizzare questo processo, l'app DoEmploy Busta Paga Domestico offre una funzione che ti permette di generare la lettera di assunzione in pochi minuti, fornendo anche guide e assistenza per ogni passaggio.

3. Comunicare l'assunzione all'INPS

Il datore di lavoro, entro 24 ore precedenti all'inizio del rapporto di lavoro, deve comunicare l'assunzione all'INPS attraverso:

  1. Il portale web dell'INPS con le proprie credenziali (Pin, SPID o CNS carta nazionale dei servizi);
  2. Call center INPS al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure al 06164164;
  3. Intermediari dell'Istituto come i consulenti al lavoro e professionisti abilitati.

Se il collaboratore è convivente, entro 48 ore dall'inizio del rapporto di lavoro, oltre alla comunicazione di cui sopra all'INPS, il datore deve comunicare la convivenza all'autorità locale di pubblica sicurezza. La comunicazione è obbligatoria indipendentemente dalla durata del lavoro, anche per il periodo di prova.

4. Elaborare buste paghe

Una fase fondamentale nella gestione dei collaboratori domestici è l'elaborazione delle buste paga.

Secondo l'articolo 34 del CCNL Lavoro Domestico, ogni datore di lavoro è tenuto a elaborare e consegnare una busta paga al proprio collaboratore domestico ogni mese. Questo documento, fondamentale per mantenere una relazione lavorativa trasparente, deve dettagliare salario, detrazioni e ritenute.

Per generare le buste paga, raccomandiamo l'utilizzo dell'app: DoEmploy Busta Paga Domestico. Questa applicazione gestisce con precisione aspetti come il TFR, la tredicesima, le contribuzioni, le ferie, e assicura che tutte le voci rilevanti siano incluse nella busta paga.

5. Pagare i contributi

Il datore di lavoro deve versare i contributi trimestrali per il proprio collaboratore domestico all'INPS. Le scadenze per ciascun trimestre sono:

  • Primo trimestre: dal 1° al 10 aprile
  • Secondo trimestre: dal 1° al 10 luglio
  • Terzo trimestre: dal 1° al 10 ottobre
  • Quarto trimestre: dal 1° al 10 gennaio

È possibile effettuare il pagamento dei contributi direttamente sul portale INPS, che calcolerà l'importo totale e guiderà l'utente attraverso il processo.

Assumere un collaboratore domestico richiede attenzione ai dettagli e conformità alla normativa vigente. È essenziale raccogliere i documenti del lavoratore, stipulare un contratto scritto e comunicare l'assunzione all'INPS. Non dimenticare di elaborare le buste paga e di pagare regolarmente i contributi ogni trimestre. Mantenersi sempre informati e agire in conformità assicura un rapporto lavorativo trasparente e conforme alla legge.

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