Festività per badanti, colf e babysitter: esempi di calcolo

Ultima modifica: 11 gen 2024

Le festività sono giorni nei quali ci si riposa spesso dal lavoro. Ma come vengono pagate? Che tu sia un lavoratore o un datore di lavoro, questa guida ti aiuterà a comprendere come vengono calcolate le retribuzioni per le festività.

Secondo l'art. 16 del CCNL, i giorni seguenti sono considerati festivi:

  • 1° gennaio
  • 6 gennaio
  • Lunedì di Pasqua
  • 25 aprile
  • 1° maggio
  • 2 giugno
  • 15 agosto
  • 1° novembre
  • 8 dicembre
  • 25 dicembre
  • 26 dicembre
  • Santo Patrono

Il lavoratore domestico ha diritto al riposo completo e alla retribuzione in questi giorni. Le festività vengono retribuite indipendentemente dal fatto che in tali giornate fosse prevista o meno, la prestazione lavorativa.

Come si calcola la retribuzione per le festività

Vediamo ora come avviene il calcolo della retribuzione per le festività in caso di riposo.

Rapporto ad ore

Come stabilito dal contratto collettivo nazionale per i rapporti ad ore, la festività sarà pagata ragguagliata a 1/6 dell’orario settimanale.

Facciamo un esempio di calcolo festività per colf a ore: supponiamo che una colf lavora 20 ore settimanali con una paga oraria di 7,00€.

La sua retribuzione per il giorno festivo sarà: 23,33€ (20 ore ÷ 6 × 7,00€)

Rapporto convivente (paga mensile)

Nei rapporti di convivenza, la festività è pagata per intero. Se cade di domenica, viene calcolata come 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile. La retribuzione deve anche includere la indennità di vitto e alloggio.

Facciamo un esempio di calcolo festività per badante convivente: Livello CS con paga mensile di 1120,76€ e indennità vitto e alloggio di 6,47€ al giorno.

Per le festività non domenicali, la giornata sarà retribuita per intero + 6,47€ (ind. vitto e alloggio)

Nel caso di una festività domenicale, la giornata sarà retribuita: 49,57€ (1120,76€ ÷ 26 + 6,47€)

Lavoro festivo o domenicale

Se il lavoro viene svolto di domenica o durante le festività, il CCNL prevede un aumento della retribuzione oltre alla remunerazione ordinaria. In particolare, il CCNL stabilisce un incremento della retribuzione del 60%.

Consideriamo un esempio pratico con una baby sitter che guadagna una paga oraria di 8€. Supponiamo che questa persona lavori 10 ore a settimana e che abbia prestato servizio per 3 ore durante un giorno festivo.

Il calcolo della sua paga per il giorno festivo si articola come segue: la retribuzione oraria viene aumentata del 60%, passando quindi a 8€ × 1,60, che equivale a 12,80€ per ora. Per le 3 ore lavorate durante il giorno festivo, la baby sitter guadagnerà quindi 12,80€ × 3 = 38,40€.

Oltre a ciò, è importante considerare anche la remunerazione ordinaria del giorno festivo, che è calcolata come (10ore ÷ 6) × 8€ = 13,33€.

Sommando tutto, la paga totale per il giorno festivo sarà quindi di 51,73€, che include sia l'incremento festivo che la retribuzione ordinaria del giorno festivo.

Come si indicano in busta paga?

Come abbiamo illustrato, una festività può essere un giorno di riposo, un giorno lavorativo o coincidere con la domenica. Ogni scenario richiede un trattamento specifico nella busta paga.

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